Effects of a structured hospitality approch in dialysis

di Gabriele Giacomelli, David Caiani, Simone Bacherini, Antonella Berti, Antonella Biagi, Sabrina Bonini, Lorenzo Burgio, Elisabetta Ghelli, Angela Mencattelli, Tiziana Rabiti, Ilaria Ricci, Alessandra Sarti (2017) Giornale di Tecniche Nefrologiche e Dialitiche, 2017; 29 (4): 263-273

Frutto di un lungo lavoro svolto in collaborazione con il servizio di dialisi e nefrologia dellospedale di Santa Maria Annunziata, è stato possibile pubblicare un articolo su una testata indicizzata.

ABSTRACT
Attraverso una serie di indagini qualitative viene evidenziato come la cultura del gruppo degli operatori e l’utilizzo di alcuni strumenti relazionali possono, attraverso un’accoglienza strutturata, avere effetti positivi sulla persona che inizia un percorso di cura dialitica. La funzione di accoglienza – ospitalità sembra determinare importanti presupposti per la cura, la mancanza non si limiterebbe ad effetti neutri ma potrebbe essere in grado di determinare effetti nocivi e una conseguente differenza di esiti per gli utenti e la loro interazione con l’organizzazione. L’obiettivo di stimolare l’empowerment sembra percepito in modo chiaro dai fruitori del percorso di accoglienza: dallo studio emergono evidenze di come una cultura orientata al valore dell’accoglienza, che nell’ambiente esaminato ha ricevuto anche una serie di interventi mirati al sostegno e di sviluppo di tale valore, possa determinare elementi di soddisfazione per l’individuo-utente e per l’equipe curante.

ABSTRACT
A nursing research project including a series of qualitative surveys was set up to investigate how a care-team culture of hospitality and the use of some relational tools could, through a structured approach, have positive effects on patients starting the dialysis treatment pathway. A structured hospitality approach addressed to new-entry patients seems to activate important prerequisites for patient care perception. The research showed that the lack of a personally addressed hospitality approach would not be limited to neutral effects but might have harmful effects on patients’ self-care attitude as well, producing different patient outcomes, both clinically and in their interaction with the dialysis setting. The will to stimulate self-empowerment and self-esteem seems to be clearly perceived and appreciated by the patients, and this was confirmed by the collected quality data. The evidence emerging from this study tells us that a care-team culture oriented towards valuing hospitality, which in this case had been implemented in various organizational steps and ways, may have positive effects on care outcomes – not only for the individual patient but also the care-team members – by activating a high satisfaction rebound.